Interessante articolo sul risparmio energetico.
Su NNC siamo sempre molto attenti a captare innovazioni e a condividerle in rete.
In questo articolo di PANORAMA si parla di un aspetto molto importante nelle economie comunali: la gestione dell´illuminazione pubblica.
Dopo aver letto questo post, forse qualcuno si attiverá...
Grazie di cuore!
LucaSi è tenuto oggi alla Fiera del Levante a Bari il convegno “Le città intelligenti” che ha presentato a una platea di sindaci pugliesi il sistema Minos di gestione intelligente dell’illuminazione pubblica. L’obiettivo è ilrisparmio energetico, che si traduce in meno soldi spesi dalle amministrazioni e meno emissioni di CO2 in atmosfera.
Spiega Luca Cecchini, Presidente di Umpi Elettronica, l’azienda che ha messo a punto questa tecnologia: “Normalmente i lampioni si attivano quando una fotocellula percepisce buio e fa scattare l’illuminazione. Questo dà in realtà luogo a sprechi perché non sempre la fotocellula vede giusto (per esempio potrebbe essere sporca e reagire a orari sbagliati) oppure non sempre c’è bisogno illuminare allo stesso modo e alla stessa ora tutte le zone di una città”.
Il sistema di telegestione dell’illuminazione messo a punto da Umpi sfrutta la rete già esistente, non richiede quindi di scavare per creare nuove linee, e si limita a mettere in rete i lampioni. “Possiamo così decidere seridurre il flusso luminoso in determinati orari, in base alle necessità delle città. Penso a città turistiche che d’estate sono sempre piene di gente e hanno bisogno di luce, mentre d’inverno hanno tutt’altre esigenze”, spiega Cecchini.
Che risparmi si ottengono? “Per un Comune l’illuminazione stradale è una delle prime voci di spesa del bilancio corrente ed è anche l’unica che si può abbattere in maniera automatizzata: non si può dire lo stesso di altre grosse voci di spesa come gli stipendi dei dipendenti comunali e i servizi sociali. Il risparmio ottenibile va dal 30 al 40 per cento“, prosegue il presidente dell’azienda di Cattolica. “In genere si rientra dell’investimento iniziale nell’arco di 4-7 anni“.
La Puglia ci crede e il presidente Vendola, che era presente al convegno a Bari, punta molto sull’efficienza energetica per far sì che quella guidata da lui diventi la prima regione intelligente d’Italia. Umpi e Anci Puglia hanno firmato a marzo un protocollo d’intesa mirato all’ottimizzazione del consumo energetico sul territorio. Ma il sistema è già presente in oltre 100 città italiane.
La luce però, assicurano all’Umpi, è solo l’inizio. “La cosa interessante è che oltre al vantaggio green e al risparmio economico, con il nostro sistema trasformiamo una rete di illuminazione già esistente in nuova rete di comunicazione per altri servizi: pannelli di infomobilità, telecamere disorveglianza, antenne Wi-fi, caricabatterie per veicoli elettrici. Tutti dispositivi che si appoggiano ai lampioni e vengono gestiti in rete utilizzando la stessa energia”. Suona avveniristico ma le sperimentazioni ci sono già e proprio alla Fiera del Levante Umpi ha creato con i lampioni esistenti un’installazione pilota.
Giovedì 15 Settembre 2011
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