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mercoledì 17 novembre 2010

Ad Agosto Si sperava, Oggi Ci Si Crede!!! (di Francesco Nazza Di Giovannantonio)

Ebbene si!!

Quello che ci si aspettava pochi mesi fa dalla compagine calcistica notareschina era poco più che una salvezza da conquistare con il coltello fra i denti, data la difficile situazione venutasi a presentare alla fine di Agosto.

E' bello ricordare i commenti che le due piazze “regnanti” di Notaresco, piazza S. Pietro e piazza Del Mercato, ci presentavano sul vassoio, e confrontarli con l'odierna realtà.
Credo che tutte le voci che animavano quei giorni, voci non preparate, sparlanti, come d'altronde lo sono tutte le voci di paese, siano state tappate violentemente dall'ennesima scommessa vinta dal presidente Giansante che ha risvegliato la voglia di andare allo stadio e vedere in mezzo al campo “Il Paesano”.

Ero piccolo, non più di 10 anni, quando andavo alla stadio “Savini” e sentivo gli anziani che contavano “I Paesani” che c'erano in campo, cosa che ho rivisto fare (fatemi dire il nome del personaggio perchè secondo me un tifoso più attaccato alla storia calcistica di Notaresco non c'è!!!) da Emidio Ponziani, che compiaciuto ne ha contati ben 5.

I vari Bufalari, De Patre, Pettinari, De Santis e D'Ambrosio sono ancor di più l'orgoglio di questo paese che finalemente stà riportando in noi la voglia di tornare al Savini a tifarli, per poi incontrarli per strada e fargli complimenti o richiami, ma ben sappiamo che noi di Notaresco non siamo bravi a fare richiami, e anche quando servirebbero preferiamo dare pacche sulle spalle dei NOSTRI calciatori.


Oggi ci si crede con questi ragazzi, ma non più ad una salvezza (non facciamo i modesti lo sappiamo tutti che vogliamo di più), bensì ad ambire a quella zona play-off, che successivamente vincendoli, ci riporterebbe nel calcio che più che mai è casa nostra, il calcio d'Eccellenza.

Ci si crede perche' guardando la classifica si è a soli tre punti da quella zona, che se conquistata, risulterebbe come accedere al paradiso.
Guai però a parlare di classifica al mister Giancarlo Pulitelli che non ne vuol sapere, e non ne vuol parlare di questo suo Notaresco che ci stà riempiendo in modo gioioso le domeniche pomeriggio.


Oggi ci si crede, e crediamoci perchè crederci credo che non costi nulla!!!


Francesco Nazza Di Giovannantonio

8 commenti:

  1. Ma quale ennesima scommessa vinta dal presidente Giansante? Giansate è ricordato come il presidente più assente della storia del calcio a notaresco. Cosa ha vinto?
    Quest'anno è stato costretto a non comprare nessuno e quindi ha chiamato i ragazzi liberi.... ma perchè gli altri anni non chiamava i ragazzi di notaresco? lo avremmo apprezzato se questo fosse stato il suo primo anno, ma così non è. Lo scorso anno lo ricordiamo tutti quello che è successo.
    Addirittura su questo articolo si parla di Eccellenza, ma siamo seri e stiamo attenti a non retrocedere in prima categoria. Ormai sono anni che il "Savini" è semi vuoto e qui si parla di ennesima scommessa vinta.
    E il Comune cosa fa? Vabbè questa è un'altra storia, stendiamo un velo pietoso.

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  2. Bella questa favola a tratti anche credibile e commovente ma caro Francesco le cose non sono esattamente come le vedi tu; la verità è che a Notaresco il calcio e' arrivato alla frutta dal un bel pezzo e la gente si e’ dovuta rassegnare e dimenticare la passione che era cresciuta in questo sport negli anni passati per non uscirne pazzi e restare quotidianamente delusi da quello che purtroppo ci e’ successo. Siamo tornati in promozione con giocatori strapagati e con i debiti . Prima le cose erano diverse : a Notaresco non si parlava d’altro che di calcio e i tifosi aspettavano con ansia e passione la domenica per andare al Savini e sostenere i propri beniamini . Tutto questo e’ finito,vi spiego io come sono andati realmente i fatti. I dirigenti del Notaresco sono riusciti a toglierci anche questa piacevole passione che coinvolgeva l’intero paese e ora ci venite a raccontare che si sta riaccendendo l’entusiasmo per due vittorie e per i giocatori locali che sono presenti in squadra? A noi tifosi non ci servono autoconvinzioni e false illusioni, quei poveri ragazzi che non sono mai stati considerati , sono stati richiamati solo per comodità vista la mancanza di fondi. VEGONGATEVI!!!

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  3. ma quale voglia di tornare allo stadio se domenica c'erano si e no 20, 30 persone

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  4. Sono Roberto e indignato dopo i tanti sacrifici di gente seria si parla di un Giansante che nessuno conosce. Ma siamo seri

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  5. Un tifoso

    Poveri noi... ma Pietro Giansate dobbiamo d'avvero ricordarlo come un presidente di calcio? Francesco taci che e' la cosa migliore, cazzate non ne vogliamo sentire siamo stufi e arrabiati!

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  6. complimenti ragazzo per le belle parole,ma ti consiglio di fermarti qui perche' credo che tu non sai nulla della storia calcistica di notaresco.....quindi lascia perdere e continuamo cosi vivendo alla giornata con la speranza di raggiungere presto la salvezza...non possiamo fare di piu'...ma non dobbiamo fare di piu' perche' il paese non lo merita! FORZA NOTARESCO!!!
    PS.un consiglio a quelli che sanno scrivere molto...lasciate per un po' le parole e passate ai fatti..vi fate avanti e fate i campionati....giansante e vero che sara' ricordato il presidente piu' assente..ma credo pure che sia quello che ha rimesso piu' soldi,considerando che e' partito dalle giovanili...e i furgoni che oggi vedete ancora in giro se pur malmessi e grazie a lui che ancora si avviano...QUINDO NON PARLATE MA AGITE,ALTRIMENTI.....................!

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  7. roba da non crederci ! Giansante adesso un eroe ma perchè non ha permesso l'entrata di Milanese ed altri ?

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