"INSIEME PER REALIZZARE UNA GRANDE STORIA"

Siamo NATI NELLA CONDIVISIONE e saremo in grado di realizzarla solo quando capiremo che... "Ogni potere è debole, a meno che non sia unito" Jean de La Fontaine

notaresco nel cuore del... web!

"Crescere significa superare quello che siete oggi" (Swami Prajinanapada)

lunedì 15 novembre 2010

Tornano i movimenti collettivi La passione ora è vincente (Franceco Alberoni)

Ecco perché siamo in campagna elettorale permanente

Le democrazie anglosassoni durano secoli perché sono modellate sul Grande ciclo collettivo. Questo incomincia con un movimento collettivo in cui la gente, animata da ideali ed entusiasmo, si riunisce attorno ad uno o più leader carismatici e porta al potere una nuova classe politica. Essa si installa, si radica, si arricchisce, poi, a poco a poco, si irrigidisce. Nel frattempo, però, la società cambia, cambiano le generazioni, le tecnologie, i problemi, le abitudini, i bisogni, i gusti. E poiché la classe politica irrigidita non risponde a tutti questi mutamenti, crescono il disagio, l'insicurezza e il malcontento finché non esplode un altro movimento collettivo che porta al potere un altro leader e un'altra classe politica. Così ricomincia il ciclo. Gli americani hanno inventato un meccanismo elettorale in cui ogni quattro anni (più le elezioni di medio termine) possono rinnovare sia il presidente che la classe politica. Questo rende più rari e meno violenti i movimenti collettivi. Sono le elezioni che producono il rinnovamento.
Invece nei Paesi in cui, come in Italia, non ci sono scadenze elettorali obbligate per il leader e la classe politica, periodicamente il sistema politico va in crisi e solo i movimenti collettivi ne fanno emergere uno nuovo. Dopo il crollo del muro di Berlino (1989), la classe politica formata da Dc, Psi, Psdi, Pri e Pli è stata annientata e al suo posto sono esplosi diversi movimenti fra cui Lega Nord e Forza Italia che, con alcuni alleati, hanno dato un'impronta bipolare alla Seconda Repubblica. Ma questa resta costituzionalmente parlamentare: sono i deputati e i senatori e non i cittadini alle elezioni a decidere il governo. Il politico sconfitto non aspetta certo quattro anni per tornare al potere, ci prova subito. Di conseguenza siamo in campagna elettorale permanente.
Oggi che le forze politiche emerse negli anni 90 si stanno logorando, il sistema politico sta per andare di nuovo in pezzi ed entreranno nuovamente in gioco i movimenti. Il processo è solo agli inizi e, questa volta, è incominciato a sinistra con i movimenti di Vendola, Grillo e Renzi. A destra continua ad essere forte la Lega che ha prodotto una classe politica giovane. A livello nazionale c'è stata la secessione dell'Udc e poi quella di Fini. Il Pdl continua ad avere molti seguaci e, per ora, non si vedono movimenti che esploderanno inesorabilmente nel momento in cui Berlusconi dovesse ritirarsi.
Francesco Alberoni
(fonte: Corriere della Sera del 15 novembre 2010)

Nessun commento:

Posta un commento

Utili blog PER CONTINUARE LA LETTURA

"From the pain come the dream - From the dream come the vision - From the vision come the people - From the people come the power - From this power come the change" Peter Gabriel - Fourteen Black Paintings


"I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione dei mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta i pregiudizi ereditati, ma con onestà e coraggio usa la propria intelligenza" Albert Einstein. (riguardo le accuse a Bertrand Russell; citato in Piergiorgio Odifreddi, Il matematico impenitente, 2008)

Per creare insieme la nostra Notaresco

Scrivi a NNC e lascia un tuo commento, idea, suggerimento, riflessione, critica, ecc...
nonecu@gmail.com

I LOVE NOTARESCO

un cuore che batte di passione...

un cuore che batte di passione...
Per chi ha Notaresco nel cuore!

NNC

NNC

NNC