Tra l'art. 18 che non trova pace e Bersani che dubita di questo Governo, tra lo sterminatore di Al Qaeda che compie strage a Tolosa, tra le giovanissime vittime dell'autobus in Belgio, oggi scelgo questa notizia dal sito di Umberto Braccili: il COMUNICATO DI LANFRANCO VENTURONI (PDL) sulla questione Borsacchio.
"Sul Borsacchio finalmente le carte si scoprono! I consiglieri regionali di sinistra, in particolare Claudio Ruffini, Giuseppe Di Luca e Cesare D’Alessandro, quando si è trattato di inserire all’ordine del giorno la discussione relativa alla riperimetrazione della riserva, hanno abbandonato l’aula prontamente seguiti dai colleghi di minoranza, impedendo di fatto che tale argomento venisse trattato”.
È quanto dichiara Lanfranco Venturoni, presidente del gruppo Pdl in Consiglio regionale, che spiega: “Sarebbe bastata la sola presenza dello stesso consigliere Ruffini, che si erge a paladino degli interessi dei territori di Giulianova e Roseto, per far sì che oggi in Consiglio regionale si potesse affrontare una volta per tutte la questione, trovando quella soluzione che a parole tutti dicono di volere ma che nessuno dell’opposizione si adopera per trovare. Le comunità di Giulianova e di Roseto sappiano che in data odierna è stata scritta un’ulteriore pagina di cattiva politica, quella di chi, pur di sottrarsi al confronto, non esita a nascondersi dietro pretestuosi cavilli regolamentari e ad approfittare dell'assenza giustificata da motivi istituzionali dei presidenti Chiodi e Pagano.
Teniamo a precisare che si tratta di un rinvio solo momentaneo – conclude Venturoni – perché faremo valere nel prossimo consiglio regionale la nostra ferma volontà, mirata a superare questo ostacolo allo sviluppo dei territori interessati e all’attesa attuazione del contratto di quartiere Annunziata di Giulianova”.
Ufficio stampa Pdl Consiglio regionale d’Abruzzo
Grazie di cuore!
Luca
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