Chi lo avrebbe mai detto? In Brasile sono molto attenti alle diete riservate ai bambini. La capacità di McDonald di accaparrarsi le attenzioni dei più piccoli non ha ipnotizzato anche i genitori paulisti, evidentemente. Ecco il resoconto in sintesi che sono felice di condividere su NNC.
Da tempo ormai McDonald, il colosso dei fast-food sparsi per il globo, si è accattivato i piccoli clienti trascinando con sé le famiglie in un luogo in cui poter trascorrere del tempo serenamente.
Questa furba operazione di marketing è stata svolta con la promozione Happy Meal, uno speciale menù per bambini con cui McDonald’s li attira a mangiare patatine fritte e hamburgers in cambio di giocattoli.
Si tratta in genere di giocattoli che cavalcano l’onda del cartone o del film di animazione più in voga al momento e a cui i più piccoli non sanno rinunciare.
Questo tentativo di accattivarsi le future generazioni nelle rete del cibo ‘fast’ è costata cara alla multinazionale, che in Brasile si è vista infliggere una multa pari a circa 1,3 milioni di euro.
Il colpo alle tasche e all’immagine di McDonald’s è stato sferrato dalla fondazione di difesa del consumatore Procon di San Paolo, che ha accusato la multinazionale di incentivare abitudini alimentari dannose alla salute dei bambini, che associano un cibo-spazzatura come quello da fast-food al piacere del gioco e del possesso di oggetti amati.
Si fa attendere la reazione di McDonald’s, che al momento preferisce non commentare i dettagli di un processo ancora in corso.
Grazie di cuore!
Luca
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