In questi giorni impazza, sui media, lo spettro di notizie inquietanti su governi e organizzazioni provenienti da WikiLeaks. Si fanno nomi di capi di stato, di generali, di servizi segreti coinvolti, di partiti "sponsorizzati" da imprevedibili personaggi e gruppi...
Bene!
Forse questa è la versione internazionale di "mani pulite" per tutto quello che può produrre e, tra minacce e speranze, sono davvero curioso di vedere l'effetto che fa...
Questo quanto riportato oggi dal Corriere della Sera - clicca qui
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Ma cos'è WikiLeaks?
WikiLeaks (da leak, "perdita", "fuga [di notizie]" in inglese) è un'organizzazione internazionale che riceve in modo anonimo, grazie a una "drop box" protetta da un potente sistema di criptaggio, documenti coperti da segreto e poi li mette in rete sul proprio sito web. WikiLeaks riceve, in genere, documenti di carattere governativo o aziendale da fonti coperte dall'anonimato. L'organizzazione si occupa di verificare l'autenticità del materiale e poi lo pubblica tramite i propri server dislocati in Belgio e Svezia (due Paesi con leggi che proteggono tale attività), preservando l'anonimato degli informatori e di tutti coloro che sono implicati nella "fuga di notizie".
Nonostante il prefisso, il progetto non è un wiki e non ha alcun legame con Wikimedia Foundation, l'organizzazione senza fini di lucro che possiede i server di Wikipedia.
Nonostante il prefisso, il progetto non è un wiki e non ha alcun legame con Wikimedia Foundation, l'organizzazione senza fini di lucro che possiede i server di Wikipedia.
WikiLeaks vuole essere "una versione irrintracciabile di Wikipedia che consenta la pubblicazione e l'analisi di massa di documentazione riservata". Lo scopo ultimo è quello della trasparenza da parte dei governi quale garanzia di giustizia, di etica, di una più forte democrazia.
Il sito è curato da giornalisti, attivisti, dissidenti del governo cinese, scienziati. Comunque i cittadini di ogni parte del mondo possono e sono invitati ad inviare materiale "che porti alla luce comportamenti non etici di governi e aziende".
VENTO MEDIATICO, TEMPESTA POLITICA?
Grazie di cuore!
Luca
ti assicuro che si paRLERà ANCHE DI Notaresco...
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