Siamo arrivati alla settima del campionato cestistico italiano di Serie A1 e vedere l'unica squadra abruzzese militante nella massima serie, adagiata sul fondo della classifica, di certo non è una cosa di cui possiamo andar fieri.
Ovviamente trovare colpevoli è la cosa più ardua da fare in questi casi, dato che si dovrebbe tirar fuori una lista talmente lunga che non basterebbero due giorni per leggerla. Unico salvabile, dopo la partita contro i campioni d'Italia in carica, il neo-arrivato Ramagli, che ha cercato di scuotere i propri ragazzi con bollenti time-out, anche a distanza di pochi minuti.
Indebolita dalla mancanza del nuovo arrivo Joe Crawford, che ha avuto problemi con il visto che tarda ad arrivare, la BancaTercas Teramo non è mai riuscita ad entrare in partita, complice la scattante partenza di Siena che dopo il primo quarto aveva già accumulato un vantaggio di +9.
La formazione di casa prova ad arginare la furia toscana con la zona, dove si intravedono timidi segnali di una ripresa che non avverrà, dato che la zona biancorossa riesce solo ad evitare qualche canestro avversario in più.
Il quarto in cui c'è stato il dilagare della Mens Sana, è stato il terzo dove si è assistiti ad un parziale di 0-25 a dir poco imbarazzante condito da palle perse e time-out a raffica chiamati da Ramagli.
Il proseguo della partita, ovviamente, è stata una dolce galoppata sugli allori dei biancoverdi che hanno saggiamente gestito il vantaggio accumulato.
Si attende, nel frattempo, il rinforzo arrivato venerdì da oltreoceano, Joe Crawford, pedina che dovrebbe risultare fondamentale nello scacchiere di coach Ramagli, per giungere a quell'obiettivo tanto sperato che è la salvezza.
Come era facile prevedere, si cominciano a sentire i primi malcontenti da parte tifosi biancorossi, che nell'occasione di ieri, hanno abbandonato anzitempo il “Palascà” delusi dalla prestazione dei loro beniamini, sempre se così possono essere chiamati.
Nella prossima giornata di campionato, la squadra teramana sarà protagonista (o almeno lo si spera), in quel di Avellino, dove incontrerà una formazione di certo non contenta dell'ultima prestazione disputata a Biella, dato che si è tornati con una sconfitta di un punto al fil di sirena.
Francesco Di Giovannantonio
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