I tre sommi filosofi, Socrate, Platone e Aristotele passeggiano in un boschetto di ulivi disquisendo profondamente di sostanza, forma ed essenza... Ad un certo punto, stanchi di tanto pensare e passeggiare, si siedono all'ombra degli ulivi e si appisolano. Minerva decide di fare loro uno scherzo e manda la civetta, che li raggiunge e deposita sull'ampia fronte di ciascuno un irriverente bisogno corporale. L'uccello s'invola quindi verso l'Olimpo, emettendo un grido che li fa svegliare di soprassalto. Aristotele, vedendo la testa calva di Socrate imbrattata in quel modo, scoppia a ridere e ride ancor di più quando vede lo stesso diadema sulla fronte di Platone, che pure, ignaro, ride. Anche Socrate ride di gusto. Ma improvvisamente Platone smette di ridere e si passa una mano sulla fronte...Interessante modo per riflettere su se stessi e sugli altri e iniziare la settimana.
Spero che sia di aiuto a qualcuno per smettere, magari, di parlare e ridere di qualcun altro... Alcuni amici mi hanno riferito del loro dissenso sui commenti anonimi ma, mi sembra, qualcuno (e non sono pochi) fà (purtroppo) di questa possibilità una... triste "virtù"!
Credo che gli spazi siano da usare per proporre, per aprirsi agli altri, per condividere, per offrire il proprio contributo e non per offendere qualcun altro, nascondendosi dietro l'anonimato.
Molti di questi, poi, si rendono ancor più banali salutando (il giorno dopo, con il solito "ciao combà") coloro che attaccano nei commenti, facendo finta di niente...
Che tu sia a Notaresco o all'estero... cerca di evitare certi comportamenti che tanto si capisce, alla fine, chi li scrive!
L'immagine del post è del Giorgione ed ha il titolo I TRE FILOSOFI
Grazie di cuore!
Luca

a LU ma va a f....
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