Prendo lo spunto per condividere, con i lettori di NNC che ci seguono numerosi, e riflettere sul messaggio che contiene questo scritto.
La prima forma di responsabilitá, per aiutare e far crescere il mondo in cui ci si trova e gli altri che ne fanno parte, é impegnarsi su se stessi e credere in quelle che sono le proprie risorse, i propri obiettivi e i propri valori per viverli e affermarli.
Con una squadra organizzata e preparata si puó pensare ad un "serio" cambiamento ma se all'interno della squadra ognuno non conosce il proprio ruolo e non s'impegna per migliorare quello che puó fare, quello che puó offrire, quello che puó aiutare per far crescere un territorio, la squadra é solo l'armata Brancaleone!
"Quando ero giovane e libero e la mia immaginazione non aveva limiti, ho sognato di cambiare il mondo;
Mentre crescevo e diventavo più vecchio e più saggio, ho realizzato che il mondo non sarebbe cambiato.
Decisi di modificare il mio modo di vedere e cambiare soltanto il mio paese. Ma questo mi sembrava impossibile.
Poichè ho vissuto i miei anni migliori, in un ultimo tentativo disperato, ho cercato di cambiare soltanto la mia famiglia, le persone più vicine a me.
Ed ora, mi trovo qui sul mio letto di morte e realizzo (forse per la prima volta) che se soltanto cambiassi in primo luogo, quindi cambiassi me stesso, potrei influenzare la mia famiglia e con il loro incoraggiamento e supporto sarebbe possibile migliorare il mio paese e chi sa, cambiare il mondo".
(epitaffio sulla tomba di un vescovo anglicano)
Grazie di cuore!
Luca
Grazie di cuore!
Luca
QUI CI STA BENE:
RispondiElimina"Conosci gli altri, conosci te stesso: cento battaglie senza pericolo. Non conosci gli altri, ma conosci te stesso: a volte vittoria, a volte sconfitta. Non conosci gli altri nè te stesso: ogni battaglia è una sconfitta certa" (Sunzi)
E ANCHE QUESTA:
RispondiElimina"IMPOSSIBILE E' SOLO UNA PAROLA PRONUCIATA DA PICCOLI UOMINI CHE TROVANO PIU' FACILE VIVERE NEL MONDO CHE GLI E'STATO DATO, PIUTTOSTO CHE TENTARE DI CAMBIARLO. IMPOSSIBILE NON E' UN DATO DI FATTO, E' UN'OPINIONE. IMPOSSIBILE NON E' UNA REGOLA, E' UNA SFIDA. IMPOSSIBILE NON E' UGUALE PER TUTTI. IMPOSSIBILE NON E' PER SEMPRE. IMPOSSIBLE IS NOTHING" (Muhammed Alì)
"È leggero il compito quando molti si dividono la fatica". Omero
RispondiEliminaANCORA
RispondiEliminaCominciate col fare ciò che è necessario, poi ciò che è possibile. E all'improvviso vi sorprenderete a fare l'impossibile
San Francesco