(di Milena Di Mauro per ANSA.it - 05 marzo, 08:33)
ROMA - Silvio Berlusconi sale al Quirinale con un ipotesi di decreto per riaprire i termini di ammissione delle liste per le regionali, ma Giorgio Napolitano lo stoppa. Resta percio' ancora in alto mare, dopo un'ora di colloquio tra il premier ed il Capo dello Stato, la vicenda delle liste in Lazio e Lombardia e salta all'ultimo momento un consiglio dei ministri, mai convocato ufficialmente anche se ai titolari dei vari dicasteri era stata chiesta la disponibilita' a partecipare questa sera alle 22 ad una riunione del governo; riunione che e' slittata a oggi pomeriggio, alle 18.
Dal Colle, ufficialmente un 'no comment', anche se trapelano da fonti della maggioranza il no del Capo dello Stato allo strumento del decreto e le sue perplessita' sul mancato accordo con le opposizioni su un tema cosi' delicato. Il presidente del Consiglio, dopo una lunga riunione a Palazzo Chigi e' rimasto da solo nel palazzo, nella notte, continuando a lavorare nel suo studio. Chi ha avuto modo di sentirlo lo descrive amareggiato e pessimista. L'incontro al Quirinale ''e' andato decisamente male'', avrebbe confidato ai suoi, pur ribadendo la volonta' di trovare delle soluzioni per sbloccare la situazione, come ad esempio la messa a punto di un nuovo decreto interpretativo delle norme sulla presentazione delle liste.
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- TU SEI PER LA RIAMMISSIONE O NO?
- TU CREDI SIA DEMOCRATICO RIAMMETTERE LE LISTE ESCLUSE O NON SE NE PARLA NEMMENO?
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Luca
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