"INSIEME PER REALIZZARE UNA GRANDE STORIA"

Siamo NATI NELLA CONDIVISIONE e saremo in grado di realizzarla solo quando capiremo che... "Ogni potere è debole, a meno che non sia unito" Jean de La Fontaine

notaresco nel cuore del... web!

"Crescere significa superare quello che siete oggi" (Swami Prajinanapada)

mercoledì 8 giugno 2011

La spinta al cambiamento dei movimenti collettivi (F. Alberoni)


Cosa possiamo imparare osservando le scelte della societá nella quale viviamo? Siamo portati a pensare che la cultura egemone sia il faro del nostro tempo? Francesco Alberoni ci propone una riflessione che é da valutare con attenzione. E le domande che mi vengono oggi, sono: "di quali cambiamenti siamo portatori inconsapevoli?" "Verso quale cambiamento consapevole ci stiamo indirizzando?"Quante persone anonime lo stanno creando?"Chi sará il leader della prossima e imminente rivoluzione culturale?" "A quali stimoli stiamo reagendo?"

Grazie di cuore!
Luca

(fonte: Corriere della Sera del 06 giugno 2011)
Spesso sociologi e politologi ne sottovalutano il peso
Ogni società cambia attraverso nuovi governi, nuove leggi oppure perché viene sfidata dal basso da sommovimenti popolari emotivi ed improvvisi: i movimenti collettivi. Tutti i movimenti collettivi sono il prodotto di una tensione che si accumula lentamente e a un certo punto esplode. La gente si affolla nelle piazze, ha una esaltante esperienza di eccitamento, entusiasmo, dedizione, speranza nell'avvento di una epoca felice. È quello che abbiamo visto nella piazza Tahrir del Cairo e in quasi tutti i Paesi arabi. Di solito da questo confluire spontaneo emergono dei leader carismatici attorno a cui si strutturano nuove formazioni politiche.
Ma i politologi e i sociologi non studiano i movimenti e ne sottovalutano l'importanza. Così pochi hanno compreso che la fine della Prima Repubblica, fra il 1989 e il 1994, è avvenuta sotto la spinta di movimenti collettivi. Eppure in quel periodo ne sono emersi quattro: la Lega, il movimento referendario di Segni, quello di Di Pietro che poi ha generato il partito Idv, e Forza Italia da cui è sorto il Pdl. In sostanza, le formazioni che hanno caratterizzato l'assetto politico fino ad oggi.
Ormai tutti sono d'accordo che questo assetto stia tramontando. Molti pensavano che la transizione sarebbe avvenuta come in Inghilterra o negli Usa, col passaggio del partito di governo all'opposizione e viceversa. Ma questo accade nei sistemi bipartitici mentre l'Italia è una Repubblica parlamentare. Di conseguenza il cambiamento sta avvenendo ancora una volta attraverso nuovi movimenti. Il processo è iniziato a sinistra grazie alla istituzione delle primarie che consentono l'accendersi di un movimento attorno ad un nuovo leader carismatico. È così che è emerso Vendola. Poi qualcosa di simile si è verificato a Milano con Pisapia e a Napoli con de Magistris. Il movimento di Vendola ha adottato addirittura un colore simbolico nuovo, l'arancione.
Ma il processo di trasformazione non si è concluso. Sono in atto mutamenti anche nel centrodestra. Potrebbero esserci delle primarie anche nel Pdl e, se dovesse crearsi anche in quest'area un vuoto politico e uno stato di incertezza, di certo assisteremmo al formarsi di movimenti e di nuove leadership. In sostanza mi sembra di poter dire che nel sistema politico italiano, dopo vent'anni, è iniziato un altro «periodo di movimenti» che potrebbero distruggere molte vecchie formazioni politiche e farne apparire delle nuove e con nuovi leader.
Francesco Alberoni

Nessun commento:

Posta un commento

Utili blog PER CONTINUARE LA LETTURA

"From the pain come the dream - From the dream come the vision - From the vision come the people - From the people come the power - From this power come the change" Peter Gabriel - Fourteen Black Paintings


"I grandi spiriti hanno sempre trovato la violenta opposizione dei mediocri, i quali non sanno capire l'uomo che non accetta i pregiudizi ereditati, ma con onestà e coraggio usa la propria intelligenza" Albert Einstein. (riguardo le accuse a Bertrand Russell; citato in Piergiorgio Odifreddi, Il matematico impenitente, 2008)

Per creare insieme la nostra Notaresco

Scrivi a NNC e lascia un tuo commento, idea, suggerimento, riflessione, critica, ecc...
nonecu@gmail.com

I LOVE NOTARESCO

un cuore che batte di passione...

un cuore che batte di passione...
Per chi ha Notaresco nel cuore!

NNC

NNC

NNC