Cosa s´intende con la parola "mascalzone"?
Chi é un "mascalzone"?
Cosa vuol dire ritirarsi?
E cosa possiamo imparare da un ritiro?
Se l´abito non fa il monaco, una cerata puó fare l´uomo di mare?
Grazie di cuore!
Luca
Niente sponsor, niente Coppa America. Mascalzone Latino non parteciperà
Onorato: «Non riusciamo a raggiungere il budget. La vela? Troppi blazer, ma io resto un uomo in cerata
MILANO - Era nell'aria, purtroppo. Mascalzone Latino, due partecipazioni alla Vuitton Cup e Challenger of Record (sfidante ufficiale) della prossima edizione, non parteciperà alla 34esima edizione della Coppa America, in programma a San Francisco dal 7 al 22 settembre 2013. Lo ha annunciato, con una nota apparsa sul sito del team italiano, l'armatore Vincenzo Onorato: «Non riusciamo a raggiungere un budget che ci consenta di essere competitivi. Quando scendo in mare voglio vincere. Una sfida persa in partenza non mi interessa».
IL COMUNICATO - Triste, per la vela italiana, ma vero. E purtroppo dopo la sfida dei multiscafi fra i milionari Ellison e Bertarelli, si sperava in scelte che consentissero all'America's Cup di ripartire con più serenità e con più partecipanti. Obbiettivi che erano dichiarati dal vincitore, Larry Ellison, con il suo team Oracle affidato alla guida di Russel Coutts. Ma sulle scelte hanno pesato anche le convinzioni di una gran parte dei velisti più giovani, che chiedevano barche più veloci e più spettacolari di quelle delle ultime edizioni. Alla fine la scelta è caduta sui catamarani, con una nuova «classe» creata ad hoc. ma l'effetto non è stato quello desiderato. La realizzazione degli scafi è comunque costosa, la gestione del team, nonostante l'equipaggio sia più ridotto rispetto al passato, non è tanto inferiore. E d'altra parte è stata tagliata fuori tutta una generazione di velisti che sui monoscafi di Coppa America aveva costruito esperienze, capacità e anche piccole leggende. Anche il format diverso (regate su un «quadrato» con gli spettatori al centro) sarà una novità.
COSTI - Ma il punto principale è che alla fine i costi sono rimasti molto alti. Più o meno 50 milioni di euro per non fare figuracce. E allora, in momenti difficili come questi, è chiaro che anche chi ha voglia e tradizione può non trovare sponsor così generosi. Nel comunicato di Onorato si legge anche l'amarEzza per questa situazione: «Cari Amici e Tifosi, è con profonda tristezza che devo annunciare il ritiro di Mascalzone Latino dalla Coppa America. Sin dal principio della nostra investitura a Challenger of Record ho lavorato al progetto di ospitare la Coppa nel nostro Paese. Larry ama profondamente l'Italia e era entusiasta dell'idea. La Coppa in Italia sarebbe stata la più grande promozione mondiale per le nostre bellissime coste».
UNITA' D'INTENTI CON ORACLE - «Ci sono stati incontri ad altissimo livello che sembravano far credere al sogno, poi le cose sono andate diversamente. Come Challenger of Record», scrive Onorato, «abbiamo lavorato con umiltà a fianco a Oracle Racing e sono soddisfatto del risultato raggiunto: una Coppa nuova, spettacolare, con barche, i catamarani, che lanceranno sulla scena internazionale una nuova generazione di velisti». Con Russell, continua la nota, «abbiamo discusso a lungo sulla più difficile delle sfide che la prossima Coppa dovrà affrontare: uno scenario internazionale dall'economia depressa e quindi grandi difficoltà a trovare sponsor. Questo è il vero, unico e autentico nemico della prossima Coppa. È nata così l'idea della classe AC45, un modo concreto per far avvicinare molti team all'evento a costi contenuti almeno nella delicata fase dello start up».
PIU' UOMINI IN BLAZER CHE IN CERATA - «Per quanto riguarda noi, devo ringraziare i due sponsor italiani che ci hanno accordato la loro fiducia. Non riusciamo comunque a raggiungere un budget che ci consenta di essere competitivi. Nel nostro sport gli uomini in blazer hanno ormai superato quelli in cerata - prosegue Onorato - io resto un uomo in cerata e quando scendo in mare voglio vincere. Una sfida persa in partenza non mi interessa, mentirei agli sponsor, ai nostri tifosi e anche a me stesso. Ringrazio gli amici del Club Nautico di Roma. Sono certo che avremo insieme nuove entusiasmanti avventure. La vela di Mascalzone Latino non finisce comunque con la Coppa, ma prosegue con la scuola per i bambini dei quartieri disagiati di Napoli, una sfida quotidiana, chissà che un giorno non esca da loro un nuovo campione di Coppa. Buon vento a tutti».
L'ALTRA SFIDA ITALIANA - Resta iscritta un'altra sfida italiana, in questo caso nuova e senza precedenti di Coppa America, Venezia Challenge. La notizia della rinuncia di Mascalzone non è stata presa bene: «E' una grande perdita per la vela di tutto il mondo, perché Vincenzo Onorato ha dimostrato d'essere uno sportivo di razza sia in acqua che nel cuore. A lui e tutto il suo team va il nostro caloroso saluto - affermano Carlo Magna e Emanuela Pulcino, responsabili del sindacato -: È nostra determinata intenzione non sprecare l'opportunità che anche grazie a Onorato è stata offerta ai team, cioè quella di tenere conto della crisi economica che non permette più grandi investimenti: tutto il concept di Venezia Challenge è infatti progettato per offrire la massima performance tra costi e visibilià, permettendo così alle aziende di investire in modo più consapevole».
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