FERMIAMO LO "STUPRO CORRETTIVO"

È necessario riflettere su quello che capita nel mondo.
Sapere é un dovere personale (per come la vedo io) e non semplicemente un diritto di cronaca. 
Oggi non voglio parlare di "casi-clamorosi" ma porre, invece, l´attenzione su un fatto gravissimo (ma poco conosciuto) per la dignitá e per la libertá personale di idee e di sentimenti di tante donne in Sud Africa.

Se oltre ad incuriosirti la notizia vuoi anche firmare la campagna, puoi farlo entrando nel sito AVAAZ al termine del post.

Grazie di cuore!
Luca

Lo "stupro correttivo", l'orrenda pratica di stupro delle lesbiche nel tentativo di "curare" la loro omosessualità, è una crisi in Sud Africa

Ma alcuni coraggiosi attivisti sudafricani stanno rischiando la loro vita per far sì che casi recenti siano la miccia per il cambiamento. Il loro appello al Ministro della giustizia è esploso fino a raggiungere le 140.000 firme, costringendolo a doverne rispondere in tv e a incontrare gli attivisti.

Se saremo in tanti per amplificare e far crescere esponenzialmente questa campagna, potremo aiutare a mettere fine allo "stupro correttivo". Chiediamo al Presidente Zuma e al Ministro della giustizia di condannare pubblicamente lo "stupro correttivo", penalizzare i crimini d'odio e guidare un cambiamento radicale contro lo stupro e l'omofobia.

Firma la petizione ora e condividila con tutti.

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