"Dove non c'è tigre, anche la lepre spadroneggia" (Anonimo)
L'Educazione chiama il Rinnovamento del Pensiero;
Il Rinnovamento del Pensiero chiama l'Azione!
Questo è quanto mi viene da scrivere, di getto, dopo aver letto il post di Francesco Alberoni.
Guardare oltre oggi, per avere un futuro migliore domani.
Puntare in alto in questo momento di sfide difficili, per creare un contesto culturale dove il Pensiero (di ognuno possa) fiorire.
Grazie di cuore!
Luca
Ci sono dei luoghi in cui, per un certo periodo, fioriscono i geni, in seguito torna la mediocrità. Atene fra il 450 e il 350 ospitava figure come Socrate, Platone e Aristotele, poi nulla. L'Italia ha avuto lo splendore del Rinascimento, poi le occupazioni straniere e la decadenza. Alla fine del secolo a Vienna c'erano Freud, Klimt, Mahler poi il deserto. In Francia negli anni Sessanta e Settanta Sartre, Simon de Beauvoir, Levy Strauss, Barthes. Oggi non c'e più nessuno come loro. In tutta Europa la cultura sembra avvizzita.
L'Educazione chiama il Rinnovamento del Pensiero;
Il Rinnovamento del Pensiero chiama l'Azione!
Questo è quanto mi viene da scrivere, di getto, dopo aver letto il post di Francesco Alberoni.
Guardare oltre oggi, per avere un futuro migliore domani.
Puntare in alto in questo momento di sfide difficili, per creare un contesto culturale dove il Pensiero (di ognuno possa) fiorire.
Grazie di cuore!
Luca
Ci sono dei luoghi in cui, per un certo periodo, fioriscono i geni, in seguito torna la mediocrità. Atene fra il 450 e il 350 ospitava figure come Socrate, Platone e Aristotele, poi nulla. L'Italia ha avuto lo splendore del Rinascimento, poi le occupazioni straniere e la decadenza. Alla fine del secolo a Vienna c'erano Freud, Klimt, Mahler poi il deserto. In Francia negli anni Sessanta e Settanta Sartre, Simon de Beauvoir, Levy Strauss, Barthes. Oggi non c'e più nessuno come loro. In tutta Europa la cultura sembra avvizzita.
Perché? Perché non nascono più persone di genio oppure perché il nuovo ambiente non le aiuta a crescere, ad affermarsi, ma le ostacola e valorizza altri tipi di personaggi? Io credo che sia questa la vera causa. Quand'è che fioriscono i geni? Quando la società ha slancio, ottimismo, fame di futuro e quindi di persone competenti e geniali. Come in Italia nel dopoguerra, quando tutti volevano lasciarsi alle spalle la miseria e creare prosperità. Ed erano pronti a lavorare duramente, a prodigarsi. Gli operai lottavano per diventare piccoli imprenditori, gli studenti facevano a gara per sapere di più. I più bravi erano subito richiesti dalle imprese. In una piccola città come Pavia gli studenti universitari più brillanti erano conosciuti da tutti e ricercati dalle ragazze.
Poi è venuta la globalizzazione e una crisi dei sentimenti morali collettivi. Abbiamo una popolazione invecchiata, una economia stagnante, una scuola scadente, una università satellite di quelle anglosassoni, con studenti che non hanno più la passione del sapere. Fra cui si è radicato il devastante convincimento che chi fa bene, chi si prodiga, chi lavora duramente, chi merita, non verrà ricompensato, non avrà successo. Mentre riuscirà chi è spregiudicato, chi appare in televisione, chi trova protezioni politiche.
Si è diffusa l'idea che siamo in una «società liquida» in cui non conta ciò che hai fatto, non valgono la lealtà, la parola data. Cosa non vera perché se non resistessero questi valori la società smetterebbe di funzionare. E anche nel lavoro vediamo che i giovani preparati, pronti a lavorare e ad adattarsi, lo trovano. Ma con più fatica. Come fa più fatica chi ha grandi doti e si trova in un ambiente culturale che non lo aiuta e non lo capisce. Per riuscire deve avere una grande fede, un grande ideale e una fiducia di fondo nella natura umana per vincere ogni giorno la sfiducia, il cinismo, l'indifferenza di chi lo circonda.
Francesco Alberoni
(fonte: Corriere della Sera del 18 ottobre 2010)
(fonte: Corriere della Sera del 18 ottobre 2010)
e con questo vuoi dire che voi siete la driga e nessuno spadroneggia ah ah ah.....venite alle riunioni di cantiere notaresco e appurate le vostre falle
RispondiEliminagrazie dell'invito, cercheremo di riempire la Vostra sede visto l'affluenza delle ultime riunioni. du chine e na gatte ahhaaa ahhhaaa vero tutti ridono.
RispondiEliminaquali ultime riunioni, cantiere notaresco ha fatto una sola riunione e con pienone.ride bene ki ride ultimo.umiltà serve umiltà
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