Slow Food a Notaresco

Organizzazione:
Slow Food - Condotta Pretuziana di Teramo.
Fiduciario Responsabile della condotta: Chiarini Giorgio Fausto
Slow Food, attraverso la propria rete di Convivium e le sedi nazionali porta avanti svariati progetti, con il primario obiettivo di diffondere la filosofia del movimento e trovare nuovi soci.

La Filosofia:
Le attività, coerentemente con lo statuto, tendono a ricercare di volta in volta la sintesi tra una corretta educazione alimentare e del gusto, che si oppone alla crescente omologazione dei consumi, e la difesa della biodiversità e delle Comunità del cibo che contrasta un sistema agroindustriale non più sostenibile.
Queste sono le prerogative di ogni iniziativa, locale, nazionale o internazionale che Slow Food porta avanti, con uno spirito che non confonde serietà con tristezza e promuove il cibo come cultura, attraverso la convivialità e il piacere.
E’ questa una delle condizioni per l’esistenza del presidio, nel rispetto dei principi di un’alimentazione democratica, responsabile, giusta e di qualità. Un lavoro che é facilitato dai tanti volontari di Slow Food Condotta Pretuziana di Teramo presenti al Convivium.

Itinerario Scelto da Slow Food per il 4 luglio 2010:
1) visita alla Chiesa di San Clemente
2) visita al Birrificio OPPERBACCO
3) cena all'Osteria dei Sani a Notaresco

Informazioni utili:
1) Non esistono documenti che riportino la data esatta della fondazione del cenobio di San Clemente, si ritiene che l'intero complesso abbaziale fu edificato nella seconda metà del IX secolo intorno all'anno 871 e, sicuramente, non oltre l'890. In questo periodo storico vi fu un notevole sviluppo del monachesimo benedettino nelle vallate della provincia teramana, in particolare nella valle del fiume Vomano dove crebbero anche altri importanti cenobi come: San Salvatore di Canzano e Santa Maria di Propezzano.
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2) seconda tappa presso il birrificio OPPERBACCO di Luigi e Loreto, due homebrewers che spinti dalla passione per la birra hanno iniziato ad importare e vendere ai locali della nostra zona una selezione di birre artigianali belghe.
Soddisfatti del successo ottenuto, hanno deciso di ampliare l'offerta integrandola con i prodotti dei microbirrifici italiani.
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3) terza ed ultima tappa all'Osteria dei Sani per ricordare il percorso fatto, le parole dette, le emozioni vissute, lo spettacolo architettonico ammirato, secoli di storia attraversata mentre si gustano i piatti tradizionali.
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Grazie di cuore.
Luca