Sono ancora troppo giovane per poter giudicare e fare un'analisi della vita.
Pero, mi pare, che ognuno possa essere libero di esprimere le proprie opinioni e ... "checchè se ne dica, io dico la mia!"
Premettendo che per me la tecnologia è una materia sconosciuta, proviamo a capire se davvero ha portato progresso nella nostra vita.
Il "maledetto" telefono cellulare è diventato parte integrante del nostro corpo. Tutti, dai bambini agli anziani, possiedono il telefono cellulare. Ma, mi domando e vi chiedo: un bimbo di dieci anni, cosa se ne fa del telefonino?
È pur vero che una madre si senta più sicura se può rintracciare in ogni momento il proprio figlio, ma controlliamo costantemente il loro cellulare? Si può arrivare a trovare di tutto; dalle suonerie più strane e volgari, fino a video hard magari scaricati da internet.
A proposito di internet: guai se un bimbo, arrivato al traguardo della prima comunione, non abbia il computer, magari portatile!
Iniziano a conoscerlo all'età di dodici anni circa e dopo pochi mesi sono già in grado di insegnare ai genitori tutte le tecniche possibili.
Oggi è molto in voga "facebook", un programma dove tutti possono essere amici. L'amicizia è un valore vero: se non ci si guarda negli occhi quando si dialoga, che amicizia è?!
Ci sono persone che grazie a facebook possono inventarsi un personaggio ed essere quello che davvero si vorrebbe essere: i sessantenni si fingono giovani, aitanti e belli; i ragazzini già maturi con tante esperienze; per non parlare poi delle madri e delle mogli... Nonostante ciò, sulle innovazioni tecnologiche nel campo della scienza e della medicina. Ogni cosa d'altronde ha i suoi "pro e i suoi "contro".
Cerchiamo di essere più concreti con il prossimo, non nascondiamoci dietro un "sms" o video di computer, ma stringiamoci reciprocamente le mani, facciamo una carezza ai nostri anziani e se dobbiamo dare il nostro amore a qualcuno diciamo un bel "TI AMO" guardandolo negli occhi.
Un consiglio: Per i casi gravi c'è un apposito ambulatorio al "Policlinico Gemelli" di Roma. Per tutti gli altri cliccate su "esci" se facebook comincia a succhiare via l'ossigeno della vita vera.
Auguro a tutti un felice domani!
bravo Matteo e intanto suggerisci al direttore di questo blog che anche esso è inutile perchè pretesto per molti frustrati di dire quello che non direbbero mai a viva voce.
RispondiEliminaMa si, torniamo al telegrafo, che dici?
RispondiEliminaO ai piccioni viaggiatori, eh?
Internet è una risorsa immensa per tutta l'umanità, con delle potenzialità enormi in tutti i campi.
Certo, se lo si usa in modo sbagliato, no. Anche il bisturi di un chirurgo può essere pericoloso se usato per ammazzare la moglie.
Quanto a FB, per molti è un modo per sentirsi vicini pur essendo molto lontani, condividendo foto, video, eventi e quant'altro.
Concludo segnalando la proposta di dare ad internet il premio Nobel 2010 per la pace:
http://www.internetforpeace.org/manifesto.cfm
Saluti.
Berlusca ha detto che va regolamentato o censurato, prendendo a il caso di questo blog in mano a degli esaltati
RispondiEliminafacciamola finitam si torni in piazza a viso aperto per discutere non nascosti dietro quesTE stronzate.Notaresco è in declinoe in mano a pochi furbi opportunisti che fanno i cazzi propri.Questa la verità. Vedete come avete ridotto la passeggiata dei tigli.Deserta e state affossando anche le attività commerciali.
RispondiEliminaCaro anonimo delle 07.17, come si può tornare in piazza se tu sei il primo a nasconderti dietro la parola "anonimo". Mettici la faccia.
RispondiEliminaUn saluto da Matteo Di Bonaventura.