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lunedì 31 maggio 2010

COME LA PENSO SULL'ANONIMATO

In verità mi viene solo da sorride!
Quando a qualcuno non si vuole riconoscere il diritto più importante, la prima mossa è quella di cancellargli il nome... vedi in carcere o nei campi di sterminio dove le matricole venivano impresse col fuoco.
E allora perchè mi viene solo da sorridere?
Perchè gli anonimi fanno questo da soli, senza neanche l'onta di subire la mortificazione da qualcun altro, contro il quale potrebbero avere da ridire!
In questo caso con chi se la prendono?
E allora sorrido.
Le idee possono anche essere differenti ma se ne può sempre parlare; se mancano i requisiti di base dell'onesta e della franchezza, a me viene da sorridere e lascio scivolare le considerazioni nel dimenticatoio...
Mi spiace che gli anonimi si diano così tanto da fare pensando anche di fare colpo!
Ho trovato, su un piccolo ed insignificante giornale di una parte molto poco influente del mondo, una notizia che mi ha molto incuriosito e così voglio riportarla su NNC.
Ma non dategli troppa importanza perchè la testata è provinciale e... anonima!!!

Grazie di cuore!
Luca

L'AMERICA RIPENSA L'ANONIMATO DEI COMMENTI SUL WEB
NEW YORK - Il Washington Post è il primo di una lunga serie di prestigiose testate americane a chiedere di abolire la pratica che per anni ha consentito ad anonimi lettori di pubblicare i propri commenti su siti e blog. "Chi vuole partecipare al dibattito deve farlo alla luce del sole", è il motivo addotto dal New York Times che in un lungo articolo di Richard Pérez-Pena affronta il problema. Persino il sito liberal Huffington Post sta per unirsi alla crociata contro i commenti privi di firma.

"Non c'è dubbio che le persone si nascondono dietro l'anonimato per fare commenti vili o controversi" ha dichiarato al New York Times Arianna Huffington, la blogger più famosa degli Stati Uniti, "Ma con le regole del gioco che stanno cambiando e la crescita esponenziale di Internet, il trend è di allontanarsi progressivamente dall'anonimato".
Ancora più caustico Leonard Pitts Jr., columnist del Miami Herald, secondo il quale l'anonimato ha fatto sì che le pagine riservate ai commenti dei lettori diventassero "un porto franco per un livello senza precedenti di crudezza, bigotteria, malizia e pura e semplice malignità".

La nuova politica dei media ha sollevato un acceso dibattito in un paese dove la libertà di espressione è considerata uno dei valori più sacri e intoccabili. Uno dei cartoon più popolari nella storia del New Yorker (pubblicato nel 1993, quando il Web era agli esordi) in cui un cane meticcio spiega ad un suo simile che “su Internet, nessuno sa che sei un cane”, è stato considerato per anni l’emblema di quella libertà assoluta.

Ma oggi persino i giornalisti delle testate più liberal chiedono ad alta voce di porre fine all’era dell’anonimato sul Web. "Molte pagine dei commenti si sono trasformate nell'equivalente di una rissa da pub”, teorizza William Grueskin, Dean of Academic Affairs alla prestigiosa scuola di giornalismo della Columbia University, “dove la maggior parte dei partecipanti ha livelli di alcool nel sangue di 0,10 o superiori". Il vero problema, secondo Grueskin, è che “chi ha qualcosa di utile da dire, è disincentivato a partecipare in discussioni dove non si fa altro che tirare pomodori marci".

Alessandra Farkas
(fonte: Corriere della Sera del 12-o4-2010)

8 commenti:

  1. la verità e che l'animo ti brucia, così vcome le intercrettazioni bruciano al tuo capo.Sarebbe meglio se tu rispondessi almemo farai capire di avere un pizzico di intelligenza e culytura e di non essere soltanto capace di scopiazzare

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  2. Luca ma perchè pubblichi gli ANONIMI ?

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  3. Bella domanda!
    Grazie per avermela fatta, mi spiace solo che tu sia anonimo!!!
    Ma andiamo oltre.
    Il motivo è semplice: credo nella libertà di idee e di parola (entro limiti "civili") per tutti, nessuno escluso.
    I tre punti centrali di NNC, d'altro canto, sono: l'apertura, la condivisione e l'usabilità.
    Non pubblicare significherebbe censurare e mi metterei allo stesso piano degli anonimi dei quali disapprovo il comportamento... e sconfesserei quello che vado scrivendo su questo blog.
    Darei loro, alle idee e alle parole, maggiori attenzioni se si dichiarassero ma manca il coraggio (e così la mia considerazione).
    Peccato.

    Io credo in quei tre punti e lo dimostro praticamente tutti i giorni pubblicando i loro commenti e andando oltre il limite dell'anonimato che questi "caporali" si danno (ma il limite rimane solo una questione loro e non è una cosa che mi riguarda!).

    Grazie di cuore!
    Luca

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  4. bravo adesso cominci a ragionare perchè tutti i messaggi vengono stampati e prima poi finiranno su una pubblica bacheca uso e consumo DI CHI NON HA UN COMPUTER.Così faremo conoscere alla gente un amministratore che fa Catone il censore ma abbandonato anche dai suoi comoagni di cordata che non amano attirarsi antipatie. Un giorno ti stancherai

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  5. 1) Mi fà piacere che li stampiate, anche se per fare le cose, noto, che ci mettete mesi... (non proprio attivissimi, insomma!!!) e soprattutto fate proclami anonimi (da quando abbiamo aperto) invece di passare all'azione, di fare i fatti. Speriamo che sia arrivato il momento giusto di agire e di firmarsi.
    Ma se avete imparato finalmente un po' di pragmatismo sono contento di avervi dato una mano a svilupparlo (almeno questo me lo riconoscerete, vero?).

    2) Mi fà piacere che li mettiate su una pubblica bacheca, io non c'avevo pensato; bravissimi!
    Finalmente avete recepito e abbracciato il principio dell'APERTURA, della CONDIVISIONE, dell'USABILITA'. Sono contento anche di questo mio impegno che avete ritenuto opportuno far vostro (non siamo così distanti; vedete? Non vorrei che continuando così alle prossime elezioni finite pure per votarmi!!!)

    3) Mi fà piacere che mi consideriate un novello Catone, visto che viene ricordato in questo modo: "Per i romani stessi ci fu poco nella sua condotta che sembrasse necessario censurare; fu sempre rispettato e considerato come un esempio tradizionale degli antichi e più genuini costumi romani. Nel notevole passo (XXXIX, 40) in cui Livio descrive il carattere di Catone, non c'è alcuna parola di biasimo per la rigida disciplina della sua condotta domestica"
    Non ho trovato nulla di buono, invece, su come vengono ricordati gli anonimi...

    4) Non sono stato abbandonato proprio da nessuno.

    5) Sì è vero, un giorno mi stancherò. Ma, scusate, la trovo una banalità. Tutti un giorno si stancheranno! La vecchiaia porta con sè questa caratteristica.
    Anche voi... invecchierete.
    La cosa che non avete detto, invece, e l'aggiungo io è: ma quando iniziate a fare i fatti e a firmarvi assumendovi le vostre responsabilità?
    Questo mi sembra piè interessante di pensare a quando io mi stancherò (ma anche qui, noto, che vi perdete sulle cose ininfluenti...).
    Un po' più di creatività nei commenti e di azione nel quotidiano, non guasterebbe, altrimenti mi annoio!

    Grazie di cuore per la collaborazione!
    Luca

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  6. credo che cominci a capire qualcosa e ti stai annoiando.Non è da te suggerire cambiamenti e questo lo sai bene quindi ritirati come intelligentemente hanno fatto i tuoi amici.Seguitando scopri i tuoi limiti di politico sapiotto. Hai un mestiere fai quello.

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  7. Mi annoio con le banalità (tipo il tuo ultimo commento)! Io sono alla ricerca di chi suggerisce cambiamenti ma tra voi "commentisti anonimi" non ne è venuto neanche uno (purtroppo): solo banali aggressioni verbali, neanche tanto intelligenti e taglienti!
    Sono sicuro che, come dici tu, continuando scopro i miei limiti ma sono proprio quelli che, se superati, mi fanno crescere.
    Invece ho scoperto (oltre ai miei limiti) di essere avanti a tante altre persone che credevo avanti a me... vedi un po'!
    Hai ragione, ho un lavoro e faccio quello.
    Grazie per ricordarmelo!
    Ti faccio notare, però, che la tua visione di "lavoro" politico appartiene solo a te e non a me! Io lo faccio per la mia gente, per il mio territorio, per il mio tempo.
    Per essere un lavoro c'è bisogno di uno stipendio, per essere una passione c'è bisogno di amore per certi valori (che noto ti sfuggono)...

    Grazie di cuore!
    Luca

    RispondiElimina
  8. ma falla finita........

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